Rassegna
Autore: Michele Bruno | Fonte: Flamenetworks Blog
Il backup è semplicemente la copia di qualunque tipo di documento, file, directory (o cartella), programma e sistema operativo. Banalmente (ma anche non più di tanto visto l’importanza di questo servizio) è quindi una copia dei file che ci consente di tornare “indietro” nel caso il file originale abbia subito qualche modifica, sia stato danneggiato o corrotto, o sia stato cancellato.
Parlando quindi di siti web, come vengono eseguiti al giorno d’oggi i backup, e soprattutto, quando vengono fatti? In questo articolo voglio mostrarvi come creare un backup manuale del vostro sito web e successivamente andremo a vedere le varie tipologie di backup presenti sul mercato.
Backup di un sito web
Partiamo dal principio, andando a snocciolare le informazioni su come eseguire un backup di un sito web che comprenda da una parte i file che compongono il sito e dall’altra il database che include tutti i contenuti, comprese immagini, pagine, articoli e le varie impostazioni. Questo perché un sito web può esser stato creato in HTML senza l’utilizzo di un database o tramite i famosi CMS che, soprattutto negli ultimi anni, ci hanno consentito di sviluppare siti web in modo molto veloce. Questi sistemi come WordPress, Joomla, Magento, Prestashop, utilizzano un server Apache o Nginx che consente di lavorare con uno spazio web dedicato e un database MySql che gestirà, come ho già detto, i contenuti.
Se dobbiamo eseguire un backup del nostro sito e il nostro servizio di hosting non comprende il backup automatico, possiamo effettuarlo noi, pratica che però diventa rischiosa (oltre che esosa in termini temporali), soprattutto quando questa non è automatizzata e non si ha sotto, soprattutto in Italia, una connessione che riesca in pochi minuti a soddisfare la nostra “richiesta”.
Quando usiamo le interfacce di backend come WordPress e altri CMS infatti, per noi è facile andare ad aggiornare la piattaforma o ad aggiornare i plugin installati. In due click siamo quasi portati ad effettuare l’aggiornamento, senza pensare che se qualcosa va storto, ci ritroveremo con un sito non funzionante.
E adesso come facciamo?
Inutile dire che se non abbiamo un backup ci ritroveremo completamente in panne, costretti quindi a ricaricare una struttura da capo con tutto quello che ne consegue per il cliente (e per noi). Quindi in questi casi è sempre bene effettuare un backup manuale prima di fare qualunque tipo di modifica al sito. Per farlo vi basterà collegarvi al pannello che il vostro servizio hosting probabilmente vi ha fornito ed accedere al famoso programma per la gestione del database: PhpMyAdmin; oppure se il vostro Hosting vi propone il software Plesk, potete direttamente creare un dump del database. Vediamo le due casistiche in modo separato:
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